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Giornate Fai: boom di visitatori al Castello Gizzi di Torre de' Passeri!

Oltre 1500 persone hanno visitato il castello Gizzi durante le Giornate Fai che ha scelto Torre de' Passeri come unica tappa nel Pescarese.  Il sindaco Mancini: un altro grande successo per il nostro storico borgo

Data :

14 ottobre 2025

Giornate Fai: boom di visitatori al Castello Gizzi di Torre de' Passeri!
Municipium

Descrizione

 Giornate Fai: boom di visitatori al Castello Gizzi di Torre de' Passeri!
 Il sindaco Mancini: <Un altro grande successo per il nostro borgo storico, siamo stati i primi in provincia, grazie al Fai, a Gizzi events, ai cittadini e turisti attratti dalle nostre bellezze e tipicità>.


 Oltre 1500 persone hanno visitato il castello Gizzi durante lo scorso fine settimana dedicato alle Giornate del Fai (Fondo Ambiente Italiano) che ha scelto Torre de' Passeri come unica tappa nel Pescarese.
 <Un altro grande successo per il nostro storico borgo, il luogo più frequentato in Abruzzo in queste giornate Fai autunnali> commenta il sindaco Giovanni Mancini che condivide il risultato con gli organizzatori degli eventi, Lorenzo Serafini, responsabile della location e creatore del marchio “Castello Gizzi Events” con la collaboratrice Federica Martino e la famiglia Gizzi rappresentata dai fratelli di Corrado, Cinzia e Federico (gli altri sono Giuseppe e Massimo). E ringrazia i tanti volontari, circa 20, capitanati da Giorgia Di Clemente, responsabile Fai Pescara, che hanno coordinato, senza sosta dalle 9 alle 17, i gruppi di turisti in arrivo da Pescara, Chieti, L'Aquila, Lazio, Marche, oltre ai tanti stranieri, americani e polacchi, in prevalenza. <Ci aspettavamo gente ma non così tanta, al punto che siamo stati costretti a chiudere i cancelli e rimandare tante persone indietro, ci è dispiaciuto moltissimo>, tira le somme Serafini che  sta tirando a lucido la struttura, di proprietà della famiglia Gizzi,   per realizzare i prossimi eventi in programma che trascineranno a Torre una moltitudine di turisti. <Il nostro obiettivo>, prosegue il manager del Gizzi, <è far conoscere questa meraviglia all'estero, soprattutto dopo aver riscontrato, grazie alle Giornate Fai, quanto questo luogo incantevole sia piaciuto ai frequentatori e quanta curiosità ha destato l'apertura> della dimora appartenuta alla marchesa Smeralda della famiglia Mazara di Sulmona, nel corso delle due giornate di sabato e domenica, che ha registrato un testa a testa con l'Aquila come record di visitatori.


 <Sabato eravamo primi in assoluto come record di visite, poi superati dall'Aquila per 500 accessi> annota Serafini. Cittadini e turisti hanno potuto ammirare <lo studio di Corrado Gizzi (che nel 1967 acquisì il castello per lanciarlo nel mondo come Istituto di Studi e Ricerche Casa di Dante in Abruzzo nel 1979), gli affreschi, il bosco, il chiostro, i saloni adorni di opere di Federico Spoltore e Napoleone Arduino, i cataloghi in visione agli studiosi, la cantina con la neviera, le suggestive grotte, il giardino dove il prossimo anno sorgerà un teatro all'aperto. Tra i momenti che hanno riscosso più successo la lettura degli stemmi nobiliari con l'intervento del professor Fabio Valerio Maiorano> deputato di Storia Patria in Abruzzo ed esperto di araldica e l'aperitivo al tramonto curato dalla lady Chef Giovanna De Vincentis, che ha chiuso in bellezza la due giorni Fai. Serafini ha annunciato l'avvio della collaborazione con gli operatori di Residenze d'Epoca e confermato che i prossimi obiettivi saranno la riapertura della pinacoteca dantesca “Fortunato Bellonzi” con oltre 120 dipinti e la biblioteca “Armando Caldora” che vanta 10mila volumi. Entro il 2026 il castello Gizzi diventerà anche residenza per artisti.

Ultimo aggiornamento: 14 ottobre 2025, 13:58

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