Torrestate 2025: inaugurato il Belvedere Tonino Renzella da oggi a disposizione di tutta la comunità

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Descrizione

Il sindaco Mancini: memoria storica della nostra collettività

Da oggi Torre de' Passeri vanta una terrazza che domina il borgo storico. Quel luogo, che si affaccia sulla chiesa delle Grazie, sulle piazze principali del paese, sulle antiche dimore, è fruibile da cittadini e turisti. Era il luogo dell'anima di Tonino Renzella, classe 1927, per 40 anni dipendente comunale dell'Ufficio Anagrafe scomparso il 4 maggio 2024, e da oggi sarà il luogo dell'anima dei Torresi e di quanti vorranno frequentarlo per meditare, leggere un libro, stare in solitudine o in compagnia.

Il sindaco Giovanni Mancini, affiancato dal vice Piero Di Giulio, dal presidente del Consiglio comunale Marco Di Nicolantonio, dall'assessore Valeria Argentieri che ha coordinato i lavori e dal consigliere Silvio De Dominicis, stamani ha inaugurato il belvedere e scoperto la targa insieme ai familiari di Renzella, i figli Guido e Jolanda e i nipoti Antonio e Francesca, Pierpaolo e Valerio.

Presenti alla commemorazione il presidente di Anpi Val Pescara, Walter Rapattoni; il presidente dello Spi Cgil Pescara, Mario Borsetti; il comandante della locale stazione dei carabinieri, maresciallo maggiore Alessio D'Alfonso e l'agente della polizia municipale, Dino Berardi. Per testimoniare il loro affetto, hanno voluto esserci gli ex sindaci, Giovanni D'Andrea e Romeo Battistelli, il sindaco di Tocco da Casauria, Riziero Zaccagnini, la storica dirigente comunale Nicoletta D'Innocenzo (attualmente in servizio) e l'ex dipendente Irma Di Nicolantonio, insieme a tanti cittadini che hanno conosciuto Tonino, stimatissimo in paese, figura di riferimento per tutta la collettività.

<Oggi siamo grati e orgogliosi> ha detto il sindaco <di averlo conosciuto e aver fatto un pezzo di strada insieme a lui che ci ha illuminato la via. Per noi e le future generazioni è stato guida ed esempio>. <Cittadino esemplare che purtroppo non ho avuto il piacere di conoscere, ma mi onoro dell'amicizia del figlio Guido> ha aggiunto Rapattoni, <una famiglia stupenda, un uomo che, a giudicare dalla partecipazione della cittadinanza, non è stato dimenticato. Mi complimento con il sindaco Mancini e l'amministrazione comunale per questa bellissima e sentita iniziativa>. <L'anagrafe vivente>, lo ha definito Borsetti (che ha portato i saluti dei vertici della Cgil Luca Ondifero e Alessandra Di Simone) nel ricordare l'attivismo di Renzella: <E' stato un collaboratore eccezionale, quando ti rivolgevi a lui sapevi morte e miracoli di ciascuno. Era il riferimento di cittadini, ma anche per noi, i Comuni vicini. Quando muore un anziano e come se bruciasse un libro, con la morte di Tonino è scomparsa una intera biblioteca, lui era l'anagrafe vivente, persone come lui dovrebbero essere immortali. Uno splendido esempio da emulare, carico di insegnamenti per le future generazioni>.

La cerimonia è stata benedetta da don Massimo Di Lullo, parroco della chiesa Beata Vergine Maria delle Grazie.

Testo integrale del discorso del sindaco Giovanni Mancini in occasione della intitolazione del Belvedere Tonino Renzella sabato 6 settembre 2025

Cari concittadini, autorità, amici, familiari di Tonino Renzella,

oggi siamo qui per onorare una persona straordinaria, che ci manca tanto. Tonino, per anni dipendente comunale dell'Ufficio Anagrafe, era la memoria storica della nostra collettività, era l'uomo e il professionista che dispensava consigli, forte della sua immensa esperienza e conoscenza in ambito amministrativo.

Questo, dove oggi ci troviamo, è un luogo speciale, era il luogo dell'anima di Tonino Renzella.

Qui lui veniva a rilassarsi, a meditare, a leggere i suoi tanti libri, a osservare dall'alto la sua Torre, che amava profondamente. Torre non aveva segreti per lui.

Da questa visuale ne usciva purificato, illuminato. Come se questa terrazza affacciata sul borgo storico gli infondesse nuova linfa, nuove energie per pianificare idee, progetti, per costruire idealmente la sua Torre.

Oggi questo belvedere, che dedichiamo alla sua memoria, viene restituito alla comunità con arredi, verde, servizi, (è stata riqualificata anche la fontanina) affinché possa diventare il luogo dell'anima di tutti i torresi e non solo. Tonino amava questo scorcio e noi amministratori da oggi lo affidiamo a voi cittadini affinché venga rispettato e vissuto come Tonino avrebbe voluto. Sono sicuro che se fosse qui avrebbe gli occhi lucidi di commozione e sarebbe orgoglioso di sapere che la sua Torre sta vivendo momenti di forte espansione turistica e culturale grazie ad una amministrazione lungimirante e attenta alle esigenze della comunità.

Anima semplice, discreta, elegante, meditativa, sono sicuro che tornerebbe qui ogni giorno per osservare i mutamenti di questo paese, ci spronerebbe a fare meglio e di più. Lo scorso anno, il 4 maggio, giorno della sua dipartita, gli promettemmo che non lo avremmo dimenticato. Abbiamo mantenuto la promessa. Noi gli dobbiamo molto perché non è stato solo un dipendente comunale, ma un punto di riferimento per cittadini, colleghi e amministratori che si rivolgevano a lui per un consiglio, un aiuto. E lui dispensava consigli e aiuti forte del suo sterminato sapere. Oggi siamo grati e orgogliosi di averlo conosciuto, di aver fatto un pezzo di strada insieme ad un uomo che ci ha indicato la via. Ora tocca a noi seguire il suo esempio di persona perbene e trasmettere i suoi valori alle future generazioni.

Caro Tonino, siamo grati e onorati di averti conosciuto, di aver fatto un pezzo di strada insieme a te che ci hai illuminato la via. Sei stato guida ed esempio per noi e per tanti giovani a cui hai lasciato una comunità forte del tuo sterminato sapere. A te dedichiamo questo luogo dell'anima dove hai trascorso momenti di solitudine e raccoglimento che ti hanno reso quell'anima forte, discreta, disciplinata e appassionata, che eri. Grazie di cuore, non ti dimenticheremo mai..

Torre de’ Passeri, 6 settembre 2025

Il Sindaco

Giovanni Mancini

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