Anche quest’anno il Comune, insieme all’Istituto Tecnico Economico, ha aderito alla Giornata europea dei Giusti, istituita nel 2012 dal Parlamento europeo per ricordare gli uomini e le donne che, con il loro coraggio, hanno soccorso e difeso i perseguitati durante genocidi e totalitarismi, organizzando un’iniziativa in programma venerdì 11 maggio al Parco dei Giusti di via Einaudi.
Il nome di Gino Bartali, Giusto fra le Nazioni sarà inciso su una nuova mattonella all’ingresso del Parco dei Giusti di Torre de’ Passeri, accanto a quelli di Azucena Villaflor, Giusta fra le Nazioni e tra le fondatrici del movimento delle madri di Plaza de Mayo e dei Giusti d’Abruzzo Vincenzo Baccalà di Lanciano, Alfredo e Giulia De Marco e Giuseppina Rucci di Atessa , Roberto Castracane di Villa Santa Maria, Emidio e Milietta Iezzi di Guardiagrele e Don Gaetano Tantalo di Villavallelonga – L’Aquila).
pdf Qui (1.11 MB) il programma della manifestazione.
Le persecuzioni razziali, l’orgoglio sportivo del Dopoguerra, il coraggio degli uomini che vissero quegli anni. Il nome di Gino Bartali non è scolpito solo nelle cronache dei Tour a due ruote, ma anche nel Giardino dei Giusti tra le Nazioni, nel marmo del Mausoleo della Memoria di Gerusalemme.
Una storia, quella del Giusto Bartali, sconosciuta per tanto tempo. Il ciclista toscano rischiò la vita per salvare quella dei perseguitati dai campi di concentramento proprio usando la sua bicicletta per nascondere documenti falsi. Fu così che il campione delle due ruote, che amava ripetere “Il bene si fa ma non si dice”, salvò ottocento persone.