L’Amministrazione Comunale in occasione del 72esimo anniversario di Fondazione della Repubblica Italiana, intende celebrare la ricorrenza istituzionale attraverso una Cerimonia di Commemorazione, realizzata di concerto con il Gruppo Alpini di Torre de’ Passeri e prevista in Piazza Papa Giovanni XXIII, sabato 2 giugno 2018. La manifestazione osserverà il seguente programma:
ore 11.00
Raduno dei partecipanti
ore 11.30
Cerimonia dell’Alzabandiera
Saluto delle Autorità presenti
Benedizione e deposizione della Corona di alloro
Consegna ai diciottenni residenti nel Comune di Torre de’ Passeri di una dispensa sulla Costituzione Italiana
Conclusione della Cerimonia sulle note dell’Inno d’Italia
ore 12.30 – via Fara (di via Roma)
Inaugurazione nuova sede comunale Gruppo Alpini di Torre de’ Passeri

PER SAPERNE DI PIÙ
In questa data si ricorda il referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946 con il quale gli italiani furono chiamati a scegliere la futura forma di governo, nel ballottaggio monarchia-repubblica.
La Monarchia ricevette 10.719.284 preferenze; con 12.717.923 voti a favore era nata la Repubblica Italiana!
Per l’occasione si ebbe la prima tornata elettorale italiana a vero suffragio universale: finalmente anche le donne andarono alle urne.
Nel giugno 1948 ai Fori Imperiali di Roma si svolse la parata militare in onore della Repubblica.
Nel 1961, centenario dell’Unità, le celebrazioni si svolsero anche a Torino e Firenze, prime capitali dell’Italia unita.
Tutt’oggi la Festa della Repubblica prevede la deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria a Roma (il Vittoriano) e una parata militare ai Fori Imperiali alla presenza delle più alte cariche dello Stato. Nel pomeriggio vengono aperti al pubblico i giardini del Palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana.
La Festa della Repubblica è l’occasione per conoscere i simboli della nostra Patria.
Lo stemma della Repubblica è formato da tre elementi: la stella, la ruota dentata, un ramo di ulivo a sinistra e uno di quercia a destra.
La stella è da sempre uno degli emblemi d’Italia, già nell’iconografia del Rinascimento ed indica, tra l’altro, l’appartenenza alle Forze Armate del nostro Paese.
La ruota dentata d’acciaio è il simbolo dell’attività lavorativa e traduce il primo articolo della Carta Costituzionale: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Arriviamo ai ramoscelli, ai quali raramente si presta attenzione. Sono due differenti presenze arboree nostrane.
Il ramo di ulivo simboleggia la volontà di pace della nazione, sia interna che internazionale, mentre la quercia incarna la forza e la dignità del popolo italiano.
Del Tricolore, bisogna ricordare che, come bandiera nazionale, nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, nell’ambito della Repubblica Cispadana. La foggia a tre fasce verticali si ispira al modello repubblicano francese del 1790. Proprio i vessilli dei reggimenti della Legione Lombarda che affiancavano le truppe napoleoniche presentavano i colori bianco, rosso e verde, di forte radice regionale: il bianco e il rosso, sono nello stemma comunale di Milano (croce rossa su campo bianco), mentre verde era il colore delle uniformi della Guardia civica milanese.
Sotto il Regno d’Italia si aggiunse in campo bianco lo stemma della corona reale.